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CAPITOLO 3

Il XX secolo

Parole per capire

Completa ogni frase scegliendo la parola giusta tra quelle indicate.

1 Per «grande guerra» si intende ……………………………………. (la prima guerra mondiale, la guerra palestinese, la

seconda guerra mondiale).

2 Quando i prezzi aumentano e si alza il costo della vita in generale, si parla di ……………………………………. (defla-

zione, carovita, licenziamento).

3 Chi è riuscito a tornare dalla guerra è un ……………………………………. (politico, reduce, fuggitivo).

4 Qualcosa che nuoce, che fa male a qualcuno è un ……………………………………. (vantaggio, parere, danno).

5 Chi ha più mogli è ……………………………………. (politeista, polisportivo, poligamo).

6 Chiedere di sciogliere e di porre fine al matrimonio vuol dire chiedere il ……………………………………. (divorzio,

sostegno, giuramento).

7 Un quartiere in cui sono costrette a vivere persone escluse dalla società, ad esempio ebrei o neri, si chiama

……………………………………. (pogrom, ghetto, Sion).

Scegli per ogni parola il giusto significato. Attenzione: non dovrai usare tutte le parole del secondo

elenco.

1 prepotenza

……………………

2 tradimento

……………………

3 colpevole

……………………

4 punizione

……………………

5 risarcire

……………………

6 penitenziario

……………………

7 euforia

……………………

8 contrabbando

……………………

A castigo

B inganno

C allegria

D pagare

E prigione

F arroganza

G commercio illegale

H riunire

I responsabile

J tristezza

K intolleranza

CAPITOLO 3

Cose da sapere

Il XX secolo

Un breve riassunto e una domanda guidata per ogni paragrafo

1 IL DOPOGUERRA IN EUROPA: PROBLEMI SOCIALI E POLITICI

La prima guerra mondiale aveva portato distruzioni, inflazione, disoccupazione e rancori. Nel 1919 a Parigi si apri

la Conferenza per la pace tra gli stati vincitori, ma non fu facile trovare un accordo. Fu istituita la Società delle Na-

zioni, con lo scopo di regolare i rapporti fra le nazioni e di evitare altre guerre. Alla Germania furono imposte con-

dizioni durissime e l’impero austro-ungarico fu diviso in tre nuovi stati (Austria, Cecoslovacchia e Ungheria).

Quali problemi dovette affrontare la Società delle Nazioni? Rivedi la pagina 222.

La Società delle Nazioni nacque già debole perché

A nasceva troppo tardi B non ne facevano parte Stati Uniti, Germania e Russia

C il trattato di Versailles non la riconosceva

2 DALL’IMPERO OTTOMANO NASCE LA REPUBBLICA TURCA, LAICA E DEMOCRATICA

Con i trattati di pace anche l’impero ottomano fu smembrato e Atatürk proclamò la repubblica turca. Atatürk fe-

ce della Turchia uno stato laico e moderno, in cui l’autorità politica dello stato era separata dall’autorità religiosa

islamica.

L’ultimo paragrafo di pagina 226 parla dei problemi della Turchia. Rileggilo e poi rispondi.

La separazione fra politica e religione fu accettata con difficoltà dal popolo turco e questo

A fu condannato dalla Società delle Nazioni B portò alla rinascita dell’impero ottomano

C causò l’instabilità politica che ha sempre caratterizzato la Turchia

3 MEDIO ORIENTE E PALESTINA: LE ORIGINI DEL CONTRASTO FRA ARABI ED EBREI

Nei territori meridionali dell’ex-impero ottomano nacquero nuovi stati, in cui presto si formarono dei partiti na-

zionalisti arabi che aspiravano alla libertà e alla modernizzazione della società sull’esempio della nuova Turchia.

In Palestina fu sempre più difficile la convivenza fra gli Arabi palestinesi e gli Ebrei, in fuga dall’Europa, dove si

era diffusa una nuova ondata di antisemitismo fondato anche su false teorie scientifiche. Gli Ebrei, animati dagli

ideali di un nuovo movimento politico, il sionismo, si trasferivano in Palestina, che speravano fosse la Terra Pro-

messa da Dio nella Bibbia.

L’odio contro gli Ebrei aveva origini antiche: rileggi, per ricordare, il paragrafo a pagina 229.

Anticamente l’odio antiebraico derivava

A dall’accusa mossa agli Ebrei di avere ucciso Gesù

B dalla falsa accusa nei confronti di Dreyfus C dalla politica di Alessandro II

4 BENESSERE E CRISI NEGLI STATI UNITI

I primi anni del dopoguerra furono per gli USA un periodo di forte crescita economica. Vi fu poi la ripresa

dell’agricoltura europea e quindi la richiesta di prodotti americani diminuì. Gli agricoltori s’impoverirono e le

industrie furono colpite da una crisi di sovrapproduzione che le portò spesso a fallire. La pura di chi aveva in-

vestito i risparmi in borsa li spinse a vendere le azioni che possedevano e questo portò al crollo della Borsa di

New York (24 ottobre 1929). Fu la rovina di piccoli e grandi investitori.

Come reagì l’America alla crisi del 1929? Rileggi l’ultimo paragrafo di pagina 232, poi rispondi.

L’economia americana si riprese poi in pochi anni grazie al piano (New Deal) del presidente Roosevelt, che

A prevedeva la massima libertà degli industriali e dei proprietari

B creava altre borse all’interno del paese oltre a quella di New York

C puntava sull’intervento dello stato nell’economia

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