LO SGUARDO E L’EVENTO
Inserti, prelievi, innesti
La tipologia delle tracce del passato che il film puo’ utilizzare al suo interno. Marco Grande “testualizzazione del reale” – una serie di operazioni che focalizzano all’interno del testo filmico un grande numero di ricorrenze ai fatti o fenomeni diversi, in relazione tra loro e riconducibili a una dimensione culturale ampia. Occorre che si possa collegarli subito a una determinata epoca. Un passo successivo e’ riconoscere la geneologia dei inserti cinematografici e la loro destinazione nel contesto del film. E’ difficile accostare il problema per il fatto di una generale inclinazione per creare dei miti, ritrovabile sopratutto nei film che si occuppano della rielaborazione degli eventi esistenti nella storia. Come il punto di partenza si prende la funzione dei fatti suddetti all’ainterno del film. La domanda e’ in quale modo il film riconfigura la realta’ che sta descrivendo. Come vengono elaborate le tracce di reale con cui il film si confronta, per poi crearne altre. Le tracce del reale elaborati dal film vengono inseriti nell’ambito della cultura. Quanto alla tipologia possiamo individuare tre categorie dei fatti o fenomeni che vengono presentati nei film:
I. L’INSERTO – appartiene agli eventi direttamente riconducibili alla storia ufficiale ma e’ direttamente manipolabile dal testo filmico (presenta all’interno uno dei personaggi fittizi) es. Forrest Gump (1994) di Robert Zameckis.
II. IL PRELIEVO – oggetto, installato nel film, che si presenta nella realta’ extratestuale (si presume che sia riconoscibile dallo spettatore) es. la tramissione televisiva che consiste un passaggio nel discorso filmico (in Buongiorno, notte il telegiornale che annuncia il sequestro Moro), i giornali d’epoca ecc. Il prelievo e’ in questo senso il documento del passato, puo’ avere dunque, una funzione descrittiva (informativa) consistendo nello stesso modo il collegamento con una determinata epoca.
III. L’INNESTO – comprende in se’: ricostruzioni sceniche (precedute dalle ricerche iconografiche), scelta delle norme riguardanti l’intonazione e l’intensita’ del discorso (connotazione all’ambiente o alla classe sociale da cui un dato personaggio proviene), derformazione ironica es. in Buongiorno notte, la presenza del regista durante la scenta della seduta spiritica. Riassumendo, l’innesto consistono gli eventi che provengono da un campo extratestuale e che sono subito messi in scena del film. Trovandosi nel campo del testo filmico risultano di narrare una storia diversa da quella ufficiale.
Ogni elemento della suddetta tipologia risponde a necessita’ diverse, assumendo nello stesso tempo diversi forme. L’esempio troviamo in Buongiorno, notte, la lettura di una delle testimonianze dei condannati a morte della resistenza europea, consiste sia un prelievo dalla storia che un innesto (orientazione della drammaturgia >associazione con la lettera di Moro alla moglie) .La rilevanza dell’innesto in rapporto con il contesto storico. Tutti e tre gli elementi della tipologia possono essere utilizzati per raggiungere l’effetto del realismo. Dall’altra parte possono anche creare una divaricazione tra gli elementi del testo filmico e del realismo stesso (lo spettatore deve mediare tra gli elementi fantastici e quelli realistici. Possiamo dire che inserti, prelievi e innesti creano un vero e proprio continuum storico del film.
In Buongiorno, notte il continuum storico viene osservato nella dstribuzione nel film dei prelievi “televisivi”che mostrano la ricostruzione ufficiale della vicenda del sequestro Moro e nella apparente ricostruzione cronologina delle giornate vissute dai protagonisti del film. Prelievi storici vengono interrotti da veri e propri prelievi cinematografici, estratti da Tre canti su Lenin di Vertov, Paisa’ di Rosselini e I 600 giorni di Salo’ di Caracciolo. Questi film consistono un elemento delle visioni della protagonista. La loro funzione e’ mettere in relazione gli eventi narrati con gli altri, avvenuti precedentemente.
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